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CORSI PER RESPONSABILI E ADDETTI DEL SERVIZIO DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE
MOD. A-B-C
DESCRIZIONE
Lo scorso 7 luglio 2016 è stato sancito l’Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei
contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e
protezione, a sensi dell’art. 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
Ne consegue:
• una revisione dell’Accordo Stato Regioni del 26/01/06
• alcune disposizioni modificative degli Accordi 21/12/11 e 22/02/12.
MODULO A
Il modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento delle funzioni di RSPP e di ASPP ed è
propedeutico per gli altri moduli. La durata è pari a 28 ore escluse le verifiche di apprendimento finali.
Il modulo A consente ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione di essere
in grado di conoscere:
• la normativa generale e specifica in tema di salute e sicurezza e gli strumenti per garantire un
adeguato approfondimento e aggiornamento in funzione della continua evoluzione della stessa;
• tutti i soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e le responsabilità;
• le funzioni svolte dal sistema istituzionale pubblico e dai vari enti preposti alla tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro;
• i principali rischi trattati dal d.lgs. n. 81/2008 e individuare le misure di prevenzione e protezione
nonché le modalità per la gestione delle emergenze;
• gli obblighi di informazione, formazione e addestramento nei confronti dei soggetti del sistema di
prevenzione aziendale;
• gli elementi metodologici per la valutazione del rischio.
MODULO B
Il modulo B è il corso correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi all’attività
lavorativa. L’articolazione del Modulo B è strutturata prevedendo un Modulo comune a tutti i settori
produttivi, della durata di 48 ore. Il suddetto Modulo è esaustivo per tutti settori, ad eccezione di
quattro per i quali il percorso deve essere integrato con la frequenza dei Moduli di specializzazione.
Modulo COMUNE a tutti i settori produttivi
48 ore + verifica apprendimento
Moduli di SPECIALIZZAZIONE
SP1 (agricoltura e pesca): 12 ore + verifica apprendimento
SP2 (cave e costruzioni): 16 ore + verifica apprendimento
SP3 (sanità residenziale): 12 ore + verifica apprendimento
SP4 (chimico e petrolchimico): 16 ore + verifica apprendimento
Il Modulo B è orientato alla risoluzione di problemi, all’analisi e alla valutazione dei rischi, alla pia-
nificazione di idonei interventi di prevenzione delle attività dei rispettivi livelli di rischio, ponendo
attenzione all’approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio.
Il Modulo B consente ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione di acquisire
le conoscenze/abilità per:
• individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro del comparto compresi i
rischi ergonomici e stress lavoro-correlato;
• individuare le misure di prevenzione e protezione presenti negli specifici comparti, compresi i DPI,
in riferimento alla specifica natura del rischio e dell’attività lavorativa;
• contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza
per ogni tipologia di rischio.
Le metodologie didattiche inserite nel percorso formativo sono di carattere operativo e fortemente
orientate alla risoluzione di problemi, all’analisi e alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di
idonei interventi di prevenzione.
MODULO C
Il modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP. La durata complessiva è di 24
ore escluse le verifiche di apprendimento finali.
Il modulo C consente ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di acquisire le cono-
scenze/abilità relazionali e gestionali per:
• progettare e gestire processi formativi in riferimento al contesto lavorativo e alla valutazione dei
rischi, anche per la diffusione della cultura alla salute e sicurezza e del benessere organizzativo;
• pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza azien-
dali attraverso sistemi di gestione della sicurezza;
• utilizzare forme di comunicazione adeguate a favorire la partecipazione e la collaborazione dei
vari soggetti del sistema.
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